Gli strumenti digitali ed il loro impatto sulla salute degli occhi
In media, nel mondo le persone spendono 9 ore e 45 minuti di fronte a dispositivi digitali. Il rapido diffondersi di una tecnologia sempre più avanzata ha moltiplicato il tempo speso di fronte agli schermi. Per questo motivo è importante assicurarsi di adottare le misure necessarie per limitare l’impatto negativo di questa tecnologia sulla vista.
Con lo scopo di scoprire a fondo se, e quali effetti negativi ha la tecnologia sugli occhi, il team di Lenstore ha analizzato la percentuale di persone in possesso di dispositivi digitali, e quanto tempo ogni giorno dedichiamo all’uso di questi strumenti tecnologici. Inoltre, per condurre la ricerca, Lenstore ha preso in considerazione alcuni studi che collegano l’utilizzo di dispositivi digitali alla sindrome da visione artificiale (CVS) / Affaticamento agli occhi digitale (DES) in 40 paesi per scoprire quali strumenti digitali danneggino maggiormente la vista.
Il 75% dei medici di base e oculisti hanno notato un aumento dei problemi connessi alla salute degli occhi rispetto a 10 anni fa
Secondo i risultati dell’indagine, il 75% dei medici di base e oculisti hanno osservato nei loro pazienti un aumento significativo di problemi relativi alla salute degli occhi rispetto a 10 anni fa, ed il 19% dei medici di base afferma che l’utilizzo eccessivo della tecnologia costituisce la causa principale dell’emergere di queste problematiche.
Infatti, l’80% dei millennials che utilizzano dispositivi tecnologici in Europa ha sperimentato affaticamento o stanchezza agli occhi. Non c’è da stupirsi se si considera il fatto che, secondo i nostri dati, il tempo che trascorriamo di fronte a schermi digitali è maggiore rispetto al tempo che spendiamo dormendo.
Secondo alcuni studi, il tempo prolungato a contatto con la tecnologia ha causato il diffondersi di patologie ormai clinicamente riconosciute come la sindrome da visione artificiale (CVS) / Affaticamento oculare digitale (DES), condizioni legate all’abuso di dispositivi digitali. Questa condizione colpisce circa il 90% delle persone che trascorrono un minimo di 3 ore al giorno al computer.
Le Filippine sono il paese più a rischio di sviluppare problemi visivi dovuti all’utilizzo di dispositivi digitali
Una volta accertato che si tratta di una correlazione tra l’utilizzo di dispositivi digitali e la sindrome da visione artificiale, abbiamo condotto un sondaggio coinvolgendo 40 paesi ed esplorando il tasso di utilizzo di diversi strumenti tecnologici, per scoprire quali tra questi condizionano più negativamente la vista.
Questa ricerca ha scoperto che i paesi 10 seguenti hanno una probabilità maggiore di presentare casi di patologie visive come conseguenza del tempo eccessivo trascorso di fronte ai dispositivi digitali.
I 10 paesi dove le persone spendono più tempo di fronte a schermi digitali sono
Classifica |
Paese |
Ore spese giornalmente |
||||
Utilizzo di internet - Telefoni cellulari |
Utilizzo di internet - Computer |
Guardare la televisione |
Utilizzo di giochi console |
Utilizzo totale |
||
1 |
Filippine |
5,11 |
4,34 |
3,49 |
1,33 |
14,27 |
2 |
Brasile |
4,41 |
4,36 |
3,51 |
1,14 |
13,42 |
3 |
Tailandia |
4,57 |
4,04 |
3,32 |
1,43 |
13,36 |
4 |
Sud Africa |
4,13 |
5,09 |
3,33 |
0,53 |
13,08 |
5 |
Messico |
4,15 |
4,06 |
3,27 |
1,13 |
12,61 |
6 |
Colombia |
4,49 |
4,21 |
3,30 |
0,53 |
12,53 |
7 |
Argentina |
4,32 |
4,15 |
3,38 |
0,54 |
12,39 |
8 |
Indonesia |
4,46 |
3,13 |
3,04 |
1,23 |
11,86 |
9 |
Malesia |
4,03 |
3,54 |
2,59 |
1,04 |
11,20 |
10 |
Taiwan |
3,43 |
4,14 |
2,27 |
0,48 |
10,32 |
Registrando oltre 14 ore al giorno di fronte agli schermi, le Filippine sono prime in classifica tra i paesi con la popolazione più a rischio di sviluppare problematiche alla vista (battendo il Brasile, di soli 45 minuti). Tailandia, Sudafrica e Messico si classificano al terzo, quarto e quinto posto.
A livello globale, gli smartphone sono i dispositivi che hanno l’impatto negativo maggiore sugli occhi
Secondo la nostra ricerca, tra tutti i dispositivi digitali, gli smartphone hanno le conseguenze più gravi sugli occhi. Infatti, circa il 94% delle persone, nei 40 paesi analizzati nello studio, possiede uno smartphone e trascorre circa 3,22 ore al giorno a contatto con questo dispositivo.
Circa 5,2 miliardi di persone al mondo utilizzano uno smartphone e 4,54 miliardi utilizzano internet. L’utente medio trascorre il 40% della sua giornata utilizzando internet - circa 6 ore e 43 minuti al giorno ogni giorno.
I dispositivi mobili coprono più del doppio del tempo speso su internet nel 2020. Tuttavia, la maggior parte degli utenti accede la rete sia da uno smartphone che da un computer. Questa combinazione copre circa la metà del tempo totale speso di fronte agli schermi digitali.
Tempo speso ogni giorno nell’utilizzo di diversi dispositivi digitali nei paesi della top 10
Dispositivo |
Tempo speso giornalmente nei paesi della top 10 |
Telefono cellulare |
4,31 |
Computer (fisso o portatile) |
4,10 |
Televisione |
3,15 |
Console |
0,94 |
Malesia, Taiwan, Russia e Polonia sono i paesi in cui è più comune possedere un telefono cellulare; mentre le Filippine, la Tailandia e la Colombia sono i paesi in cui l’utilizzo di internet è più diffuso.
Gli Europei ed il Digital Eye Strain
Gli europei spendono meno tempo a contatto con dispositivi digitali rispetto al resto del mondo. Infatti, gli Europei spendono in media 9,01 ore di fronte agli schermi - che corrisponde al 28% in meno rispetto agli altri paesi nel resto del mondo.
La Romania è il paese europeo che spende più tempo di fronte agli schermi, seguito dalla Polonia, Regno Unito, Italia ed Irlanda (tutti nella top 5 tra i paesi europei che spendono più tempo di fronte agli schermi).
Tuttavia, i britannici sono tra i gamers più sfegatati d’Europa, più inclini di tutti a sviluppare questo tipo di problematiche attraverso l'uso prolungato di una console.
Classifica |
Paese |
Ore giornaliere (spese) |
||||
Utilizzo di internet - sul telefono |
Utilizzo di internet - sul computer |
Guardando la TV |
Usando una console |
Total usage |
||
1 |
Romania |
3,16 |
4,05 |
3,22 |
0,47 |
10,90 |
2 |
Polonia |
2,51 |
3,35 |
3,18 |
0,43 |
9,47 |
3 |
Regno Unito |
2,07 |
3,21 |
3,42 |
0,57 |
9,27 |
4 |
Italia |
2,42 |
3,18 |
3,07 |
0,49 |
9,16 |
5 |
Irlanda |
2,41 |
3,07 |
3,12 |
0,47 |
9,07 |
6 |
Spagna |
2,34 |
3,07 |
3,11 |
0,54 |
9,06 |
7 |
Portogallo |
2,45 |
3,53 |
2,38 |
0,31 |
8,67 |
8 |
Francia |
1,59 |
3,09 |
3,19 |
0,56 |
8,43 |
9 |
Austria |
2,19 |
3,06 |
2,48 |
0,32 |
8,05 |
10 |
Danimarca |
1,58 |
3,09 |
3,03 |
0,34 |
8,04 |
È interessante notare che i dieci paesi della top 10 in Europa non rispettano la tendenza generale, spendendo più tempo a contatto con computer fissi o portatili o a guardare la televisione piuttosto che nell’utilizzo di smartphone.
Dispositivo digitale |
Ore giornaliere spese a livello globale da tutti i 10 paesi |
Ore giornaliere spese dai 10 paesi |
Telefono cellulare |
4,31 |
2,20 |
Computer fisso o portatile |
4,10 |
3,25 |
Televisione |
3,15 |
3,02 |
Game console |
0,94 |
0,45 |
Le donne sono più inclini ad essere affette da affaticamento agli occhi dovuto all’utilizzo prolungato di telefoni cellulari rispetto agli uomini
Le donne sono più soggette rispetto agli uomini a contrarre condizioni come affaticamento agli occhi dovuto all’utilizzo di telefoni cellulari rispetto agli uomini. Questo deriva dal fatto che le donne spendono in media più tempo a contatto con questi dispositivi rispetto agli uomini. La donna media spende 3 ore e 18 minuti al giorno sul proprio smartphone, mentre l’uomo medio ‘solo’ 2 ore e 24 minuti.
Questi dati sono supportati dal Digital Eye Strain Report del 2016, in cui gli intervistati hanno auto segnalato sintomi relativi all’affaticamento oculare dovuto all’utilizzo di dispositivi digitali. Secondo i risultati del rapporto,il 69% delle donne ha auto segnalato questi sintomi ed una minoranza maschile del 60% ha riportato questi stessi sintomi.
L’utilizzo simultaneo di due o più dispositivi aumenta il rischio di sperimentare sintomi di DES (Digital Eye Strain - Affaticamento Oculare Digitale). Infatti secondo il rapporto, il 75% degli individui che utilizzano due o più dispositivi digitali simultaneamente mostrano una netta prevalenza di sintomi.
I 10 paesi la cui popolazione è più a rischio di sviluppare problemi visivi a causa dell'utilizzo di telefoni cellulari
Classifica |
Paese |
Ore giornaliere spese utilizzando internet sul telefonino |
1 |
Filippine |
5,11 |
2 |
Tailandia |
4,57 |
3 |
Colombia |
4,49 |
4 |
Indonesia |
4,46 |
5 |
Brasile |
4,41 |
6 |
Argentina |
4,32 |
7 |
Messico |
4,15 |
8 |
Arabia Saudita |
4,14 |
9 |
Sud Africa |
4,13 |
10 |
Malesia |
4,03 |
Media mondiale |
3,22 |
Stare a contatto con le luci blu costantemente per un tempo prolungato aumenta il rischio di DES
Secondo uno studio di chimica in relazione all’ottica, condotto presso l'Università di Toledo , l’esposizione alle luci blu danneggia la retina, che, quando rimane in contatto con le luci blu per un tempo prolungato, provoca una reazione a catena che culmina nella creazione di molecole tossiche all’interno delle cellule fotorecettrici. In altre parole, le luci blu trasformano le molecole vitali nella retina in cellule killer che possono provocare problemi come la degenerazione maculare dovuta all'età che - a sua volta - può causare cecità
Dr. Ajith Karunarathne, assistente al Dipartimento di Chimica e Biochimica dell'Università di Toronto, consiglia, per coloro che desiderano proteggere gli occhi dalle luci blu, di indossare occhiali da sole in grado di filtrare sia i raggi ultravioletti che le luci blu; o semplicemente di evitare il browsing sul telefonino al buio.
Altre ricerche hanno scoperto che mentre i dispositivi digitali causano sindrome da visione artificiale e Digital Eye Strain, la luce degli schermi non comporta necessariamente problemi agli occhi. Infatti, nel gennaio del 2020, l'Accademia Americana di Oftalmologia ha pubblicato un articolo, sostenendo che l’affaticamento agli occhi "non è causato dalle luci blu" e che le luci degli schermi non causano problematiche tra cui la degenerazione maculare.
In ogni caso, secondo Phillip Yuhas, professore ed optometrista alla Ohio State University, il problema non sono tanto i dispositivi quanto il modo in cui vengono utilizzati. Infatti, secondo Yuhas, gli stessi sintomi possono essere sperimentati quando si legge un libro per un tempo prolungato.
Secondo Yuhas: “Tenere il telefonino a pochi centimetri dal proprio naso ci costringe a forzare gli occhi in una certa direzione e - quando utilizziamo uno schermo digitale - spesso ci dimentichiamo di sbattere le palpebre, portando inevitabilmente gli occhi a seccarsi. In generale, le luci blu a cui siamo esposti quando ci troviamo al di fuori della nostra abitazione sono in quantità decisamente maggiore rispetto a quelle emanate dal nostro tablet o computer a casa."
Il Sudafrica e l’utilizzo del computer
Lo studio ha identificato i paesi la cui popolazione è più a rischio di sviluppare problemi agli occhi a causa dell’uso prolungato del computer. Il Sudafrica occupa la prima posizione, seguito dal Brasile e dalle Filippine, in cui il tempo speso su questi dispositivi supera drasticamente la media mondiale di una media di 3 ore e 21 minuti.
Classifica |
Paese |
Daily usage of the internet on computers |
1 |
Sudafrica |
5,09 |
2 |
Brasile |
4,36 |
3 |
Filippine |
4,34 |
4 |
Colombia |
4,21 |
5 |
Argentina |
4,15 |
6 |
Taiwan |
4,14 |
7 |
Messico |
4,06 |
8 |
Romania |
4,05 |
9 |
Messico |
4,06 |
10 |
Tailandia |
4,04 |
Media mondiale |
3,21 |
Molti individui presentano i primi sintomi di DES durante il lavoro d’ufficio e, più specificatamente, durante l’utilizzo di computer. Uno studio ha determinato la prevalenza di sintomi relativi a questo tipo di problemi visivi in persone con un lavoro d’ufficio, esaminando la connessione tra i sintomi e la presenza di occhi secchi o altri fattori demografici. I risultati mostrano che i sintomi visivi associati all’utilizzo di computer si verificano spesso, e sono connessi a malattie della superficie oculare.
A seguire sono riportati i sintomi principali:
Sintomo |
% di intervistati che hanno riportato sintomi almeno la metà delle volte |
Occhi stanchi |
39,8 |
Occhio secco |
31,5 |
Fastidio oculare |
30,8 |
Affaticamento agli occhi |
30,6 |
Irritazione o bruciore agli occhi |
27,5 |
Sensibilità alle luci forti |
26,3 |
Vista offuscata quando si guarda in lontananza |
23,4 |
Mal di testa |
22,3 |
Difficoltà nel ri-focalizzare l’occhio tra diverse distanze |
21,6 |
Vista offuscata quando si guarda il computer |
17,3 |
Sette modi per prendersi cura della vista mentre si utilizza un computer
Diverse ricerche sono state condotte per sensibilizzare le persone su come minimizzare gli effetti della sindrome da visione artificiale e Digital Eye Strain sulla salute giornaliera degli occhi. Ci sono diverse misure da adottare per ridurre l’impatto dell’uso di strumenti digitali sulla vista. A seguire, sono riportati alcuni consigli su come prendersi cura della propria vista:
Innanzitutto è bene assicurarsi di mantenere una distanza di un braccio tra gli occhi e lo schermo; aumentare la dimensione del font del testo - che facilita la lettura - ed infine seguire la regola del 20-20-20. Questa regola consiste nel prendersi 20 secondi di pausa, ogni 20 minuti, guardando a 20 piedi di distanza (6 metri). Questo semplice esercizio aiuta ad alleviare gli occhi dagli effetti della luminosità che emanano gli schermi.
Quando si lavora al computer, seguire questi step può aiutare a prevenire l’affaticamento degli occhi:
1: Posizionare il computer ad una distanza pari di 40/76 centimetri dagli occhi.
2: Assicurarsi che l’altezza del computer sia allineata con gli occhi.
3: Assicurarsi che l’inclinazione dello schermo formi un angolo tra i 10 e i 20 gradi, per facilitare la vista.
4: Controllare che non ci siano riflessi sullo schermo (provenienti, ad esempio, da una finestra).
5: Ingrandire od aggiustare le dimensioni del font sullo schermo in modo da facilitare la lettura di testi.
6: Usare dei portadocumenti per fare riferimento al materiale. Posizionare il portadocumenti alla stessa distanza dello schermo. Questo permette agli occhi di rimanere focalizzati mentre si spostano tra schermo e documenti.
7: Usare dimensioni di carattere chiari e facili da vedere. Questo è particolarmente importante perché le dimensioni del carattere determinano la distanza che si prende dallo schermo.
Metodologia
Al fine di rilevare la correlazione tra i dispositivi digitali e le loro conseguenze sulla salute degli occhi, abbiamo calcolato la percentuale di persone in possesso di questi dispositivi ed il tempo giornaliero speso nell’utilizzo di ciascun dispositivo, basato sullo studio The Global State Of Digital 2020 condotto da Hoosuite. In seguito, abbiamo esplorato altre ricerche relative al legame tra l’utilizzo di strumenti digitali e la sindrome da visione artificiale e Digital Eye Strain , tenendo in considerazione anche il Digital Eye Strain Report del 2016 e The Vision of Britain Report, analizzando e sovrapponendone i fatti.
Abbiamo revisionato i parametri tra cui l’utilizzo di dispositivi digitali, il tempo speso di fronte agli schermi, la prevalenza, valutazione e miglioramento rilevati nelle certificazioni relative alle luci blu dei telefoni cellulari.