Ti è mai capitato di vedere nuvole che ricordano oggetti o hai mai visto un volto nel tuo toast? La pareidolia è un fenomeno psicologico che porta le persone a vedere strutture ordinate e forme familiari in immagini casuali. Ciò porta spesso le persone ad associare caratteristiche umane agli oggetti.
Di solito questo fenomeno è semplificato dal fatto che le persone vedono volti in oggetti che non ne hanno.
Perché si vedono i volti negli oggetti?
Gli psicologi evoluzionisti sostengono che il fenomeno della Pareidolia sia stato vantaggioso per i nostri antenati. Sostengono che li ha aiutati a sopravvivere per i seguenti motivi:
- I bambini hanno maggiori probabilità di essere cresciuti nella maniera migliore se sono affetti da pareidolia. L’astronomo Carl Sagan teorizza che “i neonati che un milione di anni fa non erano in grado di riconoscere un volto sorridevano meno, avevano meno probabilità di conquistare il cuore dei genitori e meno probabilità di prosperare”. Si potrebbe quindi sostenere che questa condizione di sopravvivenza abbia permesso alla pareidolia di trasmettersi attraverso le generazioni.
- Protezione dai predatori. Per gli antenati da cui ci siamo evoluti era più sicuro pensare di vedere un volto, anche quando non c’era.
Christopher French, della British Psychological Society, afferma: “Un esempio classico è l’uomo dell’età della pietra che se ne sta lì, grattandosi la barba, chiedendosi se quel fruscio nei cespugli sia davvero una tigre dai denti a sciabola. È molto più probabile che si riesca a sopravvivere se si presume che si tratti di una tigre dai denti a sciabola e si scappa via da lì, altrimenti si rischia di diventare il loro pranzetto”.
Chi è più soggetto alla pareidolia?
Spesso si ipotizza che le persone più religiose o che credono nel soprannaturale siano più predisposte alla pareidolia.
Gli studi dimostrano che le persone nevrotiche e di umore negativo sono più inclini a manifestare la pareidolia. Il motivo sembra essere che queste persone sono più attente ai pericoli e quindi è più probabile che individuino qualcosa che non c’è.
Le donne sembrano essere più inclini a vedere volti che non ci sono. Questo potrebbe essere legato al fatto che hanno una migliore capacità di riconoscere le emozioni attraverso la decifrazione delle espressioni facciali.
Chiunque tu sia, qualunque cosa tu stia facendo, potresti imbatterti in questa particolare condizione. Non lasciarti spaventare, è solo il tuo antico istinto di sopravvivenza che entra in azione.
Utilizzo della pareidolia in psicologia
Alcuni psicologi si affidano alla pareidolia durante gli esami psicologici. Occasionalmente, i pazienti vengono sottoposti al test delle macchie di inchiostro di Rorschach per interpretare le presunte emozioni nascoste di una persona. Il test prevede un’immagine creata facendo cadere dell’inchiostro sulla carta e piegando la carta a metà. Lo psicologo chiede al paziente di interpretare l’immagine risultante. In teoria, il paziente proietta i suoi pensieri più intimi su un’immagine casuale. Tuttavia, questo metodo di terapia è ampiamente contestato dagli psicologi, poiché non ha alcun fondamento nei fatti
Trarre profitto dalla pareidolia
La pareidolia è spesso la spiegazione logica della maggior parte degli avvistamenti religiosi o di UFO. Questo ha fatto sì che siano stati spesi molti soldi che da coloro che sostengono che queste apparizioni sono prove.
Nel 2004, un panino al formaggio è stato venduto per 28.000 dollari su eBay, perché si pensava che avesse l’immagine della Vergine Maria bruciata sopra.