Isaac Newton – (1642 – 1727)
Isaac Newton nacque nel Lincolnshire, in Inghilterra, il giorno di Natale del 25 dicembre 1642 (calendario giuliano o 4 gennaio 1643 – gregoriano). Considerato una figura di spicco dell’Illuminismo, Isaac Newton fu un filosofo naturale le cui ricerche spaziarono dall’alchimia alla fisica, dalla matematica all’ottica.
Nato da genitori contadini, Isaac perse il padre prima ancora di venire al mondo. La madre, risposatasi, scelse di affidarlo alle cure della nonna materna.
Nonostante una situazione familiare non facile, Isaac ebbe un discreto successo nel frequentare la King’s School di Grantham, anche se spesso era accusato di non interessarsi ai suoi compiti scolastici. La madre, due volte vedova, cercò di allontanarlo dalla scuola per gestire la fattoria. Newton fallì miseramente in agricoltura e tornò a completare gli studi, questa volta con l’obiettivo di diventare un ottimo studente per evitare di tornare a lavorare nei campi.
Intuendo le capacità accademiche di Isaac, lo zio lo convinse a iscriversi all’Università di Cambridge nel 1661. In quel periodo, la Rivoluzione scientifica aveva preso piede nelle università europee e il lavoro di filosofi contemporanei come René Descartes e astronomi come Galileo veniva discusso più degli insegnamenti duraturi di Aristotele e Socrate. Questa visione moderna della realtà fisica attirò l’attenzione di Newton, che iniziò a scrivere i suoi appunti intitolati Quaestiones Quaedam Philosophicae, (Alcune questioni filosofiche), che ruotavano intorno alla natura e alle teorie matematiche. L’interesse di Newton per l’apprendimento moderno fece perdere di vista i suoi studi generali, che a loro volta portarono Newton a laurearsi nel 1665, senza lode o uno specifico riconoscimento.
Poco dopo la laurea, l’università fu temporaneamente chiusa a causa della peste e Newton tornò a casa per lavorare alle sue teorie sull’ottica, la matematica e la fisica. Quando l’università fu riaperta, tornò a Cambridge per ottenere il Master e diventare professore di matematica.
Newton trascorse la parte centrale della sua vita sviluppando le sue teorie scientifiche più note, tra cui la creazione del calcolo moderno, la spiegazione della gravitazione universale e la definizione delle sue leggi del moto (elencate in una sezione successiva). Le scoperte furono documentate da Newton nelle sue opere più importanti: Philosophiæ Naturalis Principia Mathematica and Opticks.
Nel 1701 Newton decise di lasciare ancora una volta Cambridge, questa volta per Londra, per dedicarsi alle sue ambizioni politiche e accettò l’incarico di Governatore della Zecca Reale inglese. Nel 1703 Newton fu anche eletto presidente della Royal Society, titolo che mantenne fino alla morte. Si interessò di teologia e scrisse diverse opere sulla sua interpretazione della Bibbia. Trascorse il resto della sua vita a Londra difendendo il suo lavoro scientifico e confrontandosi con i suoi rivali che criticavano le sue scoperte, un tratto di gelosia per il quale Newton si distinse per tutta la sua vita.
Nel 1727 Newton morì all’età di 84 anni nella sua casa di Kensington, a Londra, e fu sepolto con un funerale cerimoniale nell’Abbazia di Westminster. Fu il primo scienziato sepolto nella storica chiesa e la sua tomba si trova di fronte allo schermo del coro, vicino al suo monumento, inaugurato nel 1731.
Il contributo di Isaac Newton alla cura degli occhi
Affascinato dalle teorie sulla luce e sull’ottica, nel 1672 Newton iniziò i suoi esperimenti su come l’occhio percepisce la luce, che alla fine culminarono nel suo famoso libro sull’ottica, pubblicato nel 1704. Ecco alcune delle scoperte di Newton durante l’esplorazione delle sue teorie sulla visione:
- Utilizzando un prisma, Newton scoprì che i singoli raggi di luce si rifrangono con angoli diversi, dando luogo alla separazione dei colori. Applicò questa conoscenza al modo in cui l’occhio umano interpreta gli spettri luminosi.
- Per verificare la sua teoria, Newton inserì un ago smussato nello spazio tra l’occhio e l’orbita e lo premette, ottenendo il risultato di vedere delle macchie. (lo stesso risultato che si può ottenere pungendo l’occhio con un dito).
- Newton ipotizzò che la luce fosse formata solo da un gruppo di particelle, il che non è corretto (si tratta di un’onda di fotoni) e fu successivamente smentito da Thomas Young.
- L’esperimento dell’ago di Newton, tuttavia, lo portò a capire che vediamo “al contrario”, elaborando immagini invertite grazie alla forma convessa della lente dell’occhio.
Altri importanti riconoscimenti conseguiti da Isaac Newton
L’impatto di Isaac Newton sulla scienza è incommensurabile e il suo nome è riconosciuto in tutto il mondo insieme ad altri nome altrettanto importanti tra cui Einstein, Galileo e Darwin. Tra i suoi risultati più importanti e celebrati si possono citare:
- Scoperta delle leggi di gravità e della teoria della gravitazione universale. Secondo la quale tutte le particelle di materia nell’universo attraggono ogni altra particella. Ciò ha contribuito a comprendere il funzionamento dell’orbita dei pianeti e l’influenza della luna sulle maree oceaniche della Terra.
- Sviluppo delle tre leggi del moto di Newton.
- Prima legge: Legge dell’Inerzia – Un oggetto fermo rimane fermo. Un oggetto in movimento rimane in movimento a velocità costante e in linea retta, a meno che una forza non agisca su di esso.
- Seconda legge: Legge dell’Accelerazione – La forza è uguale alla massa per l’accelerazione (F=ma).
- Terza legge: Legge dell’Azione e della Reazione – Per ogni azione c’è una reazione uguale e contraria.
- È considerato l’inventore del calcolo moderno, uno studio matematico che si occupa di tassi di variazione continui.
- Inventò il telescopio riflettente, che utilizza specchi per riflettere la luce e fornire un’immagine più precisa, un notevole miglioramento rispetto ai telescopi rifrangenti dell’epoca.
- In qualità di guardiano della Zecca Reale, Newton ridisegnò le monete britanniche per evitare le contraffazioni e inventò le tecniche di pressatura utilizzate ancora oggi per battere le monete.
- Formulò la legge di Newton sul raffreddamento, secondo la quale il tasso di perdita di calore di un oggetto è proporzionale alla differenza di temperatura tra quell’oggetto e l’ambiente circostante.
- Fu membro del Parlamento di Cambridge dal 1689 al 1701.
- Eletto presidente della Royal Society dal 1703 al 1727.
- Nel 1705 fu il primo scienziato a essere insignito del titolo di cavaliere.
Conclusioni finali
Isaac Newton, è quindi considerato uno degli scienziati più importanti che il mondo abbia mai conosciuto, si occupò di studi che spaziavano dall’ invenzione della gattaiola (ovvero un foro nella porta con uno sportello azionato da una molla che permette al gatto di entrare e uscire), allo studio dello spettro dei colori. Sebbene i suoi esperimenti sulla vista e sulla visione siano un aspetto meno noto della sua carriera, egli fu fondamentale per scoprire come l’occhio interpreta i colori e le immagini.
Sebbene la sua teoria corpuscolare, secondo cui la luce non è un’onda, sia stata confutata da Thomas Young e Augustin Fresnel, il suo libro Opticks è stato una pietra miliare su cui si sono basati scienziati e ottici.