La scelta delle lenti a contatto, soprattutto per chi si affaccia a questo mondo per la prima volta, può sembrare complicato. Che una lente sia giornaliera, quindicinale, mensili o annuale dipende un po’ dalle nostre esigenze e stili di vita: mentre una lente giornaliera è adatta a chi vuole alternare occhiali da vista con lenti a contatto o le preferisce durante l’allenamento, eliminando così il fastidio della pulizia quotidiana, una lente mensile è un’ottima soluzione per colore che le indossano con più frequenza.
Tuttavia, le caratteristiche di una lente, così come la sua forma, sono strettamente correlate alla presenza di ametropie, ovvero anomalie dell’occhio (ipermetropia, miopia e astigmatismo) che influenzano la nostra vista. Fai confusione tra miopia e ipermetropia? Leggi questo nostro articolo.
Tutti avremo sentito parlare, almeno una volta, di lenti a contatto sferiche e asferiche. Ci saremo chiesti quali indossiamo o quale sia migliore, googlando poi sul web una qualche risposta che ci chiarisca le idee.
Bene, sei capitato nel posto giusto! In questo articolo, spiegheremo le differenze tra queste due tipologie di lenti a contatto per capirne i benefici e non avere dubbi al momento di fare il prossimo acquisto.
Lenti a contatto sferiche
Tutte le lenti a contatto sono realizzate secondo una curvatura interna ed esterna in grado di riprodurre la naturale forma dell’occhio, per meglio adattarsi alla cornea ed offrire una visione chiara e nitida.
Le lenti sferiche sono le più indossate e le due curve di questa tipologia si sommano in una geometria perfettamente sferica, come la metà di una calotta. Utilizzate soprattutto per la correzione di miopia e ipermetropia, grazie al design che permette alla luce di riflettersi uniformemente sulla retina, i bordi sono più spessi in lenti per miopia e più sottili rispetto al centro, in quelle per ipermetropia.
Aberrazione visiva
Proprio in virtù di questa curvatura sferica, potrebbe manifestarsi una distorsione visiva, chiamata aberrazione sferica, la quale si verifica quando la luce che colpisce le estremità della lente viene deviata tutta o in parte in punti diversi della superficie. Da qui, avremo una riduzione della visibilità, abbagliamento e aloni, poiché l’occhio non sarà in grado di mettere a fuoco tutti i raggi nello stesso istante. Tranquilli, le lenti a contatto di ultima generazione sono prodotte con innovazioni tecnologiche in grado di ridurre al minimo questo fenomeno.
Lenti a contatto asferiche
Vi starete chiedendo se ci sia un modo per evitare questa aberrazione visiva. Certo! Le lenti a contatto asferiche.
Come tutte le lenti a contatto morbide, le lenti asferiche sono realizzate con il preciso intento di adattarsi alla forma della nostra cornea. Tuttavia, la differenza risiede nei bordi appiattiti: bordi che permettono alla luce di riflettersi correttamente sulla superficie della lente evitando errori nella messa a fuoco delle immagini. Usate nella correzione di lievi astigmatismi (Attenzione🚫! In casi di astigmatismo, le lenti a contatto toriche possono offrire una correzione ottimale della visione) e presbiopie, forti miopie ed ipermetropie o in casi di portatori con un elevato diametro della pupilla, aiutano a migliorare la visibilità in ambienti dove vi è poca illuminazione, quando lavoriamo al pc oppure in sport che richiedono una veloce messa a fuoco. Questo perché la nostra cornea è di per sé asferico.
Per sapere quale lente a contatto ti calzi a pennello, sarà necessario contattare il tuo Ottico 👩⚕️, il quale determinerà la soluzione più adatta a te.
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