Sei un neo-genitore e hai sempre tanti dubbi su come prenderti cura al meglio del tuo bambino? Niente paura, è assolutamente normale. Dai primi mesi di vita fino a un anno si verificano cambiamenti molto importanti – primo su tutti la vista. Il colore degli occhi si modifica e i neonati iniziano a sviluppare rapidamente la capacità di mettere a fuoco.
In questo articolo, gli esperti Lenstore rispondono alle domande più frequenti: come si sviluppa la vista nei bambini? Quali sono i metodi per garantire una vista sana? E quali sono i campanelli d’allarme a cui fare attenzione?
Come si sviluppa la vista dei bambini da 0 a 12 mesi?
0-4 mesi
Alla nascita, la vista è ancora sfocata e i bambini riescono a vedere solo oggetti o persone che si trovano a 8-10 cm di distanza. Solo quando raggiungono i tre mesi iniziano a sviluppare la coordinazione occhio-mano.
5-8 mesi
In questa fase si notano i cambiamenti più importanti: la coordinazione occhio-mano continua a svilupparsi e i bambini riescono a capire quanto dista un oggetto da loro.
Inoltre, migliora la percezione dei colori: i neonati in questa fascia d’età riescono a vedere l’intero spettro cromatico e a distinguere le diverse tonalità.
9-12 mesi
A dodici mesi, la vista è completamente sviluppata, e i bambini dovrebbero essere in grado di vedere chiaramente, mettere a fuoco e riconoscere gli oggetti anche a distanza.
Quando cambia il colore degli occhi?
Non è detto che il colore degli occhi cambi, ma in genere gli occhi si scuriscono tra i 3-6 mesi. Dopo questo periodo, il colore potrebbe cambiare ancora, ad esempio passare dal marrone al nocciola, o dal celeste al blu.
Quando iniziano a vedere i colori?
I neonati possono vedere solo il nero, il bianco e il grigio. Quando la percezione dei colori comincia a svilupparsi, il primo colore che riconoscono è il rosso. A circa due mesi, iniziano a distinguere diverse tonalità, e si ritiene che possano vedere l’intero spettro quando raggiungono i cinque mesi.
Di che colore avrà gli occhi il bambino?
Rispondere a questa domanda è molto difficile e non c’è modo di saperlo al 100%. Il colore degli occhi è un carattere ereditario che dipende dai geni, ma non è detto che un bambino abbia lo stesso colore dei genitori.
Per esempio, il colore azzurro degli occhi è un carattere recessivo, mentre il marrone è dominante. Se il papà ha gli occhi marroni e la mamma blu, è più probabile che il figlio abbia gli occhi del padre. Tuttavia, ci sono casi in cui i geni saltano una generazione e i bambini hanno lo stesso colore degli occhi dei loro nonni.
Come migliorare la vista dei bambini?
Alimenti per una vista da dieci decimi
Oltre a un’alimentazione equilibrata e una corretta idratazione, gli esperti consigliano di consumare alimenti utili per migliorare la vista. La lista include:
- pesce;
- verdure a foglia verde;
- uova;
- mandorle;
- agrumi.
Se il tuo bambino è appena nato, è consigliato mescolare e ridurre in puré questi elementi, e preparare degli omogenizzati. Quando avrà messo i dentini, continua a includerli nella sua dieta per aiutarlo a sviluppare una vista da dieci decimi.
Come pulire gli occhi del bambino?
Può capitare che gli occhietti siano appiccicosi, incrostati, cisposi. Assicurati quindi di pulirli correttamente per prevenire eventuali problemi.
- Per prima cosa, lavati accuratamente le mani con acqua e sapone.
- Inumidisci un dischetto di cotone, meglio se con soluzione fisiologica.
- Utilizza un dischetto per ogni passata e passalo delicatamente lungo la palpebra, dall’angolo interno verso quello esterno.
- Una volta rimossa la cispa, prendi un dischetto pulito per asciugare gli occhi ripetendo lo stesso movimento di prima.
- Infine, lavati di nuovo le mani.
Quali sono i campanelli di allarme?
Occhio alla vista del tuo bambino: infezioni e irritazioni sono sempre in agguato. Se le secrezioni oculari sono frequenti, o se si notano rossori, contatta subito il pediatra: potrebbe trattarsi di congiuntivite.
Fai anche attenzione se il bambino non riesce ad aprire gli occhi, li tocca o li strofina spesso. Altri campanelli d’allarme sono lacrimazione eccessiva, strabismo, occhi gonfi e doloranti.
Quando rivolgersi al pediatra?
Se il tuo bambino ha sintomi come gonfiore, arrossamento, lacrimazione, palpebre cispose, pupilla bianca, strabismo o si gratta spesso gli occhi, consulta un pediatra il prima possibile per prevenire ulteriori problemi.
Entro i primi due anni di vita, va effettuata una serie di visite agli occhi. Il nostro consiglio è di far controllare la vista prima che il bambino inizi la scuola, intorno ai 4-5 anni, per individuare eventuali problemi e prevenirli.
Come si individuano i problemi di vista nei bambini?
Oltre alle visite pediatriche obbligatorie, è importante informare il pediatra se vedi che il tuo bambino presenta i sintomi descritti sopra.
Come abbiamo detto, la vista dovrebbe essere abbastanza sviluppata all’età di un anno, e quindi anche la coordinazione occhio-mano. Se così non fosse, il bambino potrebbe avere un problema alla vista.
Attenzione anche se gli occhi non puntano nella stessa direzione. Come già detto, questo è normale nei primi mesi quando la vista si sta sviluppando, ma a partire da circa 3-4 mesi gli occhi dovrebbero essere allineati.
Se il tuo bimbo ha problemi di vista, di solito si nota anche da comportamenti come:
- avvicina gli oggetti al viso (per esempio i libri);
- si siede vicino alla TV;
- sforza gli occhi per mettere a fuoco;
- soffre di emicranie frequenti;
- si sfrega spesso gli occhi.
Come si curano le infezioni agli occhi nei bambini?
Come per qualsiasi malattia, è importante rivolgersi subito al pediatra. La maggior parte delle infezioni agli occhi sono estremamente contagiose, quindi prima vengono trattate, meglio è. La congiuntivite, per esempio, è molto comune nei bambini piccoli. Se è causata da batteri, verrà prescritto un collirio antibiotico, mentre se è dovuta a un virus, sarà il medico a suggerire delle terapie ad hoc.
La salute degli occhi e della vista gioca un ruolo cruciale nella crescita dei bambini, quindi è fondamentale assicurare un normale sviluppo e imparare a riconoscere i segnali descritti sopra.
La cataratta nei bambini
I casi di cataratta nei neonati sono rari: si parla di 2 o 3 casi su 10.000 bambini.
Questa patologia colpisce il cristallino, la struttura trasparente situata dietro la pupilla che permette alla luce di arrivare nella parte posteriore dell’occhio. La cataratta fa sì che il cristallino si opacizzi, annebbiando la vista.
Non è facile diagnosticare questa malattia nei bambini piccoli. Per individuare eventuali problemi, viene fatto un controllo alla vista entro 72 ore dalla nascita e dopo 6-8 settimane.
Spesso la cataratta ha effetti minimi o nulli sulla vista del bambino. Tuttavia, se rallenta o arresta il suo normale sviluppo, viene raccomandato di asportare chirurgicamente il cristallino colpito e sostituirlo con uno artificiale.
Dopo l’intervento, spesso i bambini devono portare occhiali o lenti a contatto. Per ragioni di sicurezza, le lenti vengono maneggiate da un adulto fino a quando il bimbo non sarà abbastanza grande da metterle da solo.
È difficile prevedere di quanto migliorerà la vista dopo il trattamento, ma è probabile che l’occhio colpito perda qualche diottria.
Questo articolo è offerto da Lenstore, fornitore leader di lenti a contatto specializzato in lenti a contatto di qualità e lenti a contatto colorate.